Risultato della ricerca: villa d'epoca in abbandono
leonardo_lb
Presso Parco Villa Filippina Palermo,la Casa delle Farfalle. 03 Marzo 2024.
niconit
Binario...famosa canzone di Claudio Villa, grande cantante del passato.
mattiabonavida
Glamour decay project. Progetto fotografico che impiega luoghi in abbandono, per creare contrasto con uno stile moderno ed elegante nel vestiario.
manlio.bottegoni
Gioiello del Parco regionale del Monte Cònero, Portonovo si distende in un contesto naturale ancora intatto, dove la macchia mediterranea arriva a toccare l\'acqua cristallina del mare. L\'arenile formato da una frana staccatasi da Pian Grande in epoca remota, risplende dei bianchi ciottoli di pietra del Cònero, levigati continuamente dalle onde. Il territorio di Portonovo, è parte integrante del Cònero, un monte abitato fin dalla preistoria e ne ha seguito le sorti: piceno, dorico, romano, bizantino, pontificio, francese, e infine, italiano. Nel medioevo questa zona era contraddistinta da tracce di vita monastica , con eremiti alla ricerca di silenzio e solitudine. La sua spiaggia fu punto d\'approdo e predaggio di navi turche. Di ciò si incontrano significative testimonianze storiche quali la torre di guardia eretta nel \'700 a difesa dai pirati e il Fortino Napoleonico baluardo militare ora adibito ad albergo.
dominique.lucas
Villa Gropallo - Parchi di Nervi (GE)
mattiabonavida
Un momento di vita che colma un infinito spazio di solitudine e abbandono. Model: Vanessa Berlanda
manlio.bottegoni
Sulla sommità della collina si intravede fra la fitta vegetazione la Villa Leopardi-Dittajuti sul Monte Santo Pietro dove il 10 novembre 1975 il Governo italiano e quello jugoslavo hanno firmato il cosiddetto \"Trattato di Osimo\". L\'Italia rinuncia definitivamente, e senza alcuna contropartita, agli ultimi lembi di terra della penisola istriana (la cosiddetta Zona B).
nonzo
Alla cara amica Paola - piola66
nikiseicarri
La Casina Vanvitelliana è un suggestivo casino di caccia ubicato su un\'isoletta del Lago Fusaro, nel comune di Bacoli. A partire dal 1752 l\'area del Fusaro, all\'epoca scarsamente abitata, divenne la riserva di caccia e pesca dei Borbone, che affidarono a Luigi Vanvitelli le prime opere per la trasformazione del luogo. Salito al trono Ferdinando IV gli interventi furono completati da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi, che nel 1782 realizzò il Casino Reale di Caccia sul lago, a breve distanza dalla riva. Dal punto di vista architettonico, la Casina si inserisce tra le più raffinate produzioni settecentesche, con alcuni rimandi alla conformazione della Palazzina di caccia di Stupinigi, progettata alcuni anni prima da Filippo Juvarra facendo ricorso a volumi plastici e ampie vetrate. L\'edificio voluto dai Borbone presenta infatti una pianta assai articolata, composta da tre corpi ottagonali che si intersecano l\'uno alla sommità dell\'altro, restringendosi in una sorta di pagoda, con grandi finestre disposte su due livelli; un lungo pontile in legno collega inoltre la Casina alla sponda del lago, anche se il ponte è stato creato recentemente per rendere agevole la visita.
Lancelot68
Giardini di Villa Melzi a Bellagio
mauriziot
... sulle rive del fiume Albenga, in Maremma, un paio di chilometri dalla foce, vicino ad Albinia; novembre, 2017
IvoMarkes
altra inquadratura...porticciolo di Punta San Vigilio............ Punta San Vigilio è una località del comune di Garda, sull'omonimo lago. Di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone, forma una penisola che chiude a nord ovest il golfo di Garda. Sono presenti in questa piccola prominenza una villa, una chiesetta, una storica locanda, un porticciolo, la Baia delle Sirene. San Vigilio è sempre stato meta di visitatori illustri, tra i quali Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, l'imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill, Otto Hahn e la sua consorte, la pittrice Edith Junghans, Laurence Olivier, Vivien Leigh e il principe Carlo d'Inghilterra.
leonardo_lb
...Paolina Bonaparte,sorella di Napoleone,raffigurata in una scultura a grandezza naturale,immortalata dallo Scultore Antonio Canova,nel 1805,nella celebre statua di Venere Vincitrice,un nudo femminile che ai tempi suscito' molto scalpore...A Villa Borghese,a Roma.
mauriziot
.....il Tempio di Esculapio a Roma, nel laghetto di Villa Borghese, tra l'ora blu e la notte. Ricordo ancora che Esculapio, nella mitologia greca, era il Dio della Medicina , dunque un dio ateo ma attuale ...; l' obbiettivo usato è un 28 FF. Roma , Dicembre 2020